Il celebre astrofisico americano è noto per il suo iter ufologico prima in qualità di consulente scettico per l’ USAF, poi, grazie ad un incontro con l’allora studente Vallée, di supporter dello studio scientifico degli UFO. A buon ragione è considerato il padre dell’ufologia.
Hynek nasce l’1 maggio 1910 a Chicago (Illinois). Ottiene il Bachelor all’Università di Chicago nel 1931, seguita da un dottorato in astrofisica nel 1935, dove si aggiunge all’équipe dell’osservatorio McMillin. Lavorando con N. T. Babrovnikhoff, Hynek osserva Nova Herculis nel 1934 e Nova Lacerta nel 1936. Nel 1946 la direzione, precedentemente assicurata da Emerson McMillin, viene assunta dallo stesso Hynek fino al pensionamento del Prof. Manson. All’epoca occupa una doppia funzione, a capo dell’Osservatorio Perkins.
Con la fine degli anni ‘40 inizia il coinvolgimento di Hynek con gli UFO: nella primavera del 1948 è assunto dall’USAF per far parte della seconda generazione di esperti in seno al Project Sign. Già allora, una parte del team crede all’origine extraterrestre di alcuni casi, preparando un rapporto per il Generale Vandenberg, mentre un’altra parte condivide una visione negativa del fenomeno. Per finire, l’ala scettica ha il sopravvento ed i più motivati fra i possibilisti vengono affidati ad altri incarichi.
Nel 1951 Hynek si occupa di lavori in ambiti astronomici, sempre per la USAF. Un anno dopo arriva un’ondata di avvistamenti UFO sull’America. In settembre, lo stesso Hynek è oggetto di una discreta inchiesta del FBI.
Nel 1956 l’astronomo Fred Whipple, dell’Università di Harvard, ingaggia Hynek in qualità di direttore associato del Moonwatch Project, viene incaricato di organizzare il lancio dei satelliti e della formazione degli astronomi che devono dirigerli. Questo lavoro attira l’attenzione di media e pubblico su di lui. Nel contempo, è anche consulente scientifico in seno all’USAF per gli UFO, per il semplice motivo che è l’astronomo che risiede più vicino a Wright Field, Dayton (Ohio). Questa è la base che centralizza le ricerche ufologiche del Project Sign.
In seguito, sarà membro del Project Blue Book e poi fonderà negli anni 60 il suo centro CUFOS (Center for UFO Studies) in cui rimarrà operativo fino alla sua morte avvenuta nel 1986.